Come appassionato di astronautica seguo da molti anni I progetti voliti alla realizzazione di un viaggio umano sul pianeta Marte. Per anni ho lavorato su una mia idea per tale missione chiamata Orvietan Case for Mars (OCM) , idea dettagliata in un mio libro pubblicato su Amazon. Essa tuttavia è stata superata a causa degli spettacolari progressi fatti dalla SpaceX nel suo obiettivo di costruire hardware, sopratutto lanciatori, per missioni marziane. Quindi ho scritto una versione del mio OCM che utilizza dei lanciatori SpaceX, presente come libro in formato kindle in Orvietan Case for Mars by SpaceX hardware (English Edition) eBook : Artemi, Carlo: Amazon.it: Kindle Store
La costruzione di una base permanente su un altro pianeta, sia pure di piccole dimensioni, è qualcosa di mai fatto prima nella storia dell'umanità. E perciò ovvio che l'adozione di nuove tecniche di costruzione sarà assolutamente utile se non indispensabile. In particolare sarà utilissimo tutto ciò che consentirà di diminuire il peso degli oggetti da portare sulla superficie marziana.
Nel OCM è prevista l'utilizzazione di una serie di tecniche mai utilizzate prima, almeno in contesto spaziale, ma già sperimentate oppure allo studio, quindi, senza la pretesa di voler insegnare delle cose a chi ne sa più di me o di dire cose assolutamente originali, elenco le tecniche stesse.
Utilizzazione di moduli gonfiabili per costruzione di abitazioni con possibile ricaduta sulle tecnologie antisismiche
utilizzazione di materiali ultraleggeri, come aerogel rinforzati con fibre di carbonio o altri simili, per la costruzione delle suppellettili di abitazioni marziane in modo da renderle il più leggere possibili
utilizzazione di strati di paraffina opportunamente posizionati a scopo schermo dei raggi cosmici provenienti dal Sole
utilizzazione di pannelli solari multifrequenza con apparati di conversione IR-luce visibile e con sistemi meccanici di rotazione del pannello tali da mantenere lo stesso sempre puntato verso il Sole ( già presente per questo obiettivo il brevetto di una azienda italiana)
utilizzazione di cibo artificiale in grado di fornire agli abitanti della base marziana tutti gli elementi che debbano essere presenti in una alimentazione equilibrata ( alcuni prodotti del genere sono già in commercio) a scopo riduzione del peso delle vivande da portare su Marte
utilizzazione delle basse temperature presenti sulla superficie di Marte come un frigorifero naturale per conservazione cibi evitando l utilizzo di frigoriferi e dispense
sviluppo di tecniche per utilizzare le risorse presenti sul suolo marziano al fine di realizzare un'agricoltura su quel pianeta
utilizzazione delle stesse risorse per costruzione di abitazioni marziane o di parti di esse senza dover portare materiale dalla Terra
As an astronautics enthusiast I have been following for many years The projects aimed at the realization of a human journey to the planet Mars. For years I have been working on my own idea for such a mission called the Orvietan Case for Mars (OCM) , an idea detailed in a book of mine published on Amazon. It has been superseded, however, because of the spectacular progress made by SpaceX in its goal of building hardware, especially launchers, for Mars missions. So I wrote a version of my OCM using SpaceX launchers, present as a book in kindle format in https://www.amazon.com/Orvietan-Case-Mars-SpaceX-hardware-ebook/dp/B089G8VXMB/ref=sr_1_3?crid=D0TDWX0Z64SM&keywords=orvietan+case+for+mars&qid=1681892937&sprefix=orvietan+case+for+mars%2Caps%2C977&sr=8-3
The construction of a permanent base on another planet, albeit a small one, is something that has never been done before in human history. And therefore it is obvious that the adoption of new construction techniques will be absolutely useful if not indispensable. In particular, anything that will make it possible to decrease the weight of objects to be carried on the Martian surface will be most useful.
In the OCM it is planned to use a number of techniques that have never been used before, at least in the space context, but have either already been tried or are under study, so, without pretending to want to teach things to those who know more than I do or to say absolutely original things, I list the techniques themselves.
Use of inflatable modules for housing construction with possible spillover to earthquake-resistant technologies
Use of ultralight materials, such as carbon-fiber-reinforced aerogel or similar, for the construction of the furnishings of Martian dwellings in order to make them as light as possible
utilization of suitably placed layers of kerosene for the purpose of shielding cosmic rays from the Sun
utilization of multifrequency solar panels with IR-visible light conversion apparatus and with mechanical systems of panel rotation such as to keep the same always pointed toward the Sun (already present for this objective the patent of an Italian company)
use of artificial food capable of providing the inhabitants of the Martian base with all the elements that should be present in a balanced diet ( some such products are already on the market) for the purpose of reducing the weight of the food to be brought to Mars
utilization of the low temperatures present on the surface of Mars as a natural refrigerator for food storage, avoiding the use of refrigerators and pantries
development of techniques to utilize the resources present on the Martian soil in order to carry out agriculture on that planet
utilization of the same resources for construction of Martian dwellings or parts of them without having to bring material from Earth