Mi sono occupato del caso di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori come ricercatore, come studioso nel ambito della cosiddetta scienza dei cittadini con la rigorosità della ricerca scientifica. Ovviamente tenendo conto che due persone e la loro cerchia di affetti non sono ne galassie ne particelle elementari. Ho sopratutto consultato documenti come libri, scegliendo autori SERI, risultanze da inchieste, scaricate da Internet o citate in testi, documenti ufficiali e ufficiosi ma credibili. Oviiamente parlo anche di libri e documenti non riguardanti esplicitamente la vicenda Orlandi-Gregori ma fatti storici che ad essa potrebbero essere collegati .Nei limiti delle mie possibilità tecniche e giuridiche ho anche effettuato delle verifiche personali. In base a tutto ciò ho realizzato la mia ricostruzione di ciò che è accaduto precisando subito che si tratta di una Ricostruzione storica non giuridica .che potrebbe sembrare la trama di un romanzo ma così non è Mi sono interessato al caso, o meglio sono entrato nel caso in circostanze casuali e anche un po' rocambolesche. Una volta raggiunta una certa idea di come le cose sono andate ( circa intorno al 2015 ) ho anche provato a fare delle azioni per dare il mio contributo alla ricrca della verit e ad ottenere giustizia. Il mio lavoro, ciò che ho ricostruito , ciò che ho fatto e la storia del mio coinvolgimento oltre a considerazioni eprsonali, ma non troppo, è scritto nel memorandum a allegato che è liberamente scaricabile, consultabile e utilizzabile. Il memorandum è continuamente aggioranto. I risultati delle ricerche sono stati riferiti ai Magistrati inquirenti ( nel proseguo le lettere inviate in Procura) ed il racconto di queste attività, era stato scritto su alcuni libri autopubblicati poi ritirati dal mercato perché il loro contenuto è stato superato dal proseguo della ricerche . Poiché le mie ricerche hanno occupato un certo lasso di tempo certe affermazioni relative a ricerche o conclusioni fatte per esempio nel 2015 o nel 2017 potrebbero risultare superate o corretta dai fatti. Ho inoltre d deciso di informare il pubblico internazionale con un mio libro presente su Amazon che però ha un tono più divulgativo. La decisione di mettere in rete il memorandum e di aggiornarlo è stata presa sia per non essere confuso con la gentaglia che vuole ricavare soldi e celebrità dal caso Orlandi a costo di dare del matto alla gente seria, sia per evitare la diffusione di falsità su ciò che ho fatto l aggioranmento non va inteso come un adeguamento delle mie idee all'evoluzione dei fatti, per fare la figura di chi ha sempre ragione ma deriva semplicemente dal fatto che la mia ricerca , come tutte le ricerche serie , è un work in progress. Naturalmente non pretendo di divulgare la verità .Poiché il libro può essere letto anche da Emanuela o Mirella o parenti o amici ci si scusa con loro se in ciò che ho fatto o scritto ci possa essere stato qualcosa che possa essere avvertire come violazione della privacy o affermazione inopportune, nulla è stato scritto con l'intenzione di colpire alcuno fermo restendo la libertà di cirticare
Si precisa che se il sottoscritto ha ragione non si può fare alcun processo a carico di nessuno perché 1) non c'è stato omicidio 2) il sequestro di persona non a scopo di estorsione è prescritto c) per la calunnia ci vorrebbe una denuncia da parte di Emanuela che può non farla per motivi che capisco pure d) la sostituzione di persona non sussiste e ) la Magistratura ha altro da fare . Ovviamente se Magistrati o Commissioni di inchiesta vogliono fare ricerche storico-giuridiche in fondo simili alle mie ben vengano queste iniziative che in un certo senso ho sollecitato.
E comunque ,qualunque cosa sia accaduta ad Emanuela e a Mirella esse devono essere considerate come vittime non certo come colpevoli o complici. Vittime in particolare dei mali della Chiesa che Papa Francesco ha più volte condannato . Quindi l'attuale Emanuela, l'attuale Mirella ed i familiari hanno tutto il diritto di chiedere Verità, Giustizia, ed eventuali azioni riparatorie individuali.
Ci sono uomini che non dimenticano donne che non si fanno dimenticare
Il motivo del mio impegno nel caso Orlandi è il motto di papa Benedetto XVI “ Cooperatores veritatis “ Costruttore di verità
I dealt with the case of Emanuela Orlandi and Mirella Gregori as a researcher, as a scholar in the field of so-called citizen science with the rigor of scientific research. Obviously taking into account that two people and their circle of affections are neither galaxies nor elementary particles. I have above all consulted documents such as books, choosing SERIOUS authors, findings from investigations, downloaded from the Internet or cited in texts, official and unofficial but credible documents. Obviously I also speak of books and documents not explicitly concerning the Orlandi-Gregori affair but historical facts that could be connected to it. Within the limits of my technical and legal possibilities I have also carried out personal checks. Based on all this I have created my reconstruction of what happened, specifying immediately that it is a non-legal historical reconstruction. It may seem like the plot of a novel but it is not. I have become interested in the case, or rather I have entered into the case in casual and even somewhat adventurous circumstances. Once I had a certain idea of how things went (around 2015) I also tried to take some actions to give my contribution to the search for the truth and to obtain justice. My work, what I reconstructed, what I did and the history of my involvement in addition to personal considerations, but not too much, is written in the attached memorandum which is freely downloadable, consultable and usable. The memorandum is continuously updated. The results of the research were reported to the investigating magistrates (in the following the letters sent to the Prosecutor's Office) and the story of these activities was written in some self-published books then withdrawn from the market because their content was overtaken by the continuation of the research. Since my research occupied a certain period of time certain statements relating to research or conclusions made for example in 2015 or 2017 could be outdated or corrected by the facts. I have also decided to inform the international public with a book of mine available on Amazon which however has a more informative tone. The decision to put the memorandum online and to update it was taken both to avoid being confused with the people who want to make money and fame from the Orlandi case at the cost of calling serious people crazy, and to avoid the spread of falsehoods about what I have done. The update should not be understood as an adjustment of my ideas to the evolution of the facts, to appear as if I were always right but simply derives from the fact that my research, like all serious research, is a work in progress. Naturally I do not claim to spread the truth. Since the book can also be read by Emanuela or Mirella or relatives or friends, I apologize to them if in what I have done or written there may have been something that could be perceived as a violation of privacy or inappropriate statements, nothing was written with the intention of hurting anyone, without prejudice to the freedom to criticize.
I would like to point out that if the undersigned is right, no trial can be held against anyone because 1) there was no murder 2) kidnapping not for the purpose of extortion is time-barred c) for slander, a complaint would be required from Emanuela who may not do so for reasons that I also understand d) impersonation does not exist and) the Judiciary has other things to do. Obviously, if Magistrates or Commissions of Inquiry want to do historical-legal research that is basically similar to mine, these initiatives that I have in a certain sense urged are welcome. And in any case, whatever happened to Emanuela and Mirella, they must be considered victims, certainly not guilty or accomplices. Victims in particular of the evils of the Church that Pope Francis has repeatedly condemned. Therefore, the current Emanuela, the current Mirella and their families have every right to ask for Truth, Justice, and any individual reparative actions.
Lo IOR è diretto da un Monsignore che ne ha combinate così tante da avere migliaia di nemici dentro e fuori la Curia . Intelligenti , non privi di cultura , anche uomini di azione e soprattutto molto incazzati . Qualcuno di loro vede nel Monsignore addirittura colui che ha avvelenato un Papa Altri adocchiano una ragazza di 15 anni che una chiacchiera-calunnia vaticana basata sull'interpretazione maligna di fatti reali, indica come sua figlia ..sospetti che anche la ragazza ha .Altri adocchiano un'altra ragazza che ha lo stesso cognome di un alto dirigente dell Ambrosiano . La prima ragazza è comunque del tutto simile alle sue coetanee, spicca solo per un talento musicale così sviluppato da renderla una vera musicista . Il Monsignore è abbastanza corazzato da resistere e forse per questo un gruppo di suoi nemici (ispirandosi ad un fatto di cronaca accaduto nel 1981e ad un romanzo pubblicato nel 1975) cerca di attuare una vendetta trasversale e realizza un rapimento “ soft “ delle due ragazze . Ma il piano di questo gruppo va a rotoli . La cosa che doveva essere sotto traccia diventa un caso internazionale (e altri gruppi di nemici del Monsignore ne approfittano per loro scopi anche in funzion e antiamericana)
. Questo per colpire e avertire coloro che appoggiano la politica del Monsignre tra cui il Papa e l Amministrazione Reagan in particolare un senatore di New York Ma il piano di questo gruppo va a rotoli . La cosa che doveva essere sotto traccia diventa un caso internazionale noto perfino ad uno sconosciuto e un po’ ingenuotto studente universitario che frequenta Fisica a Perugia , il Monsignore non se ne va dallo IOR e per salvarsi da una figura di merda i nemici del Monsignore devono mandare la prima ragazza a fare la concertista all estero sotto nome d’arte e con successivo passaporto diplomatico, e la seconda da qualche altra parte sempre sotto falso nome . Dopo un pò di tempo il Monsignore e collaboratori se ne vanno dallo IOR anche se l'aria all interno dell Istituto non migliora un gran che La ragazza viene liberata , torna a vivere a Roma e forse riprende qualche contatto semiclandestino con la famiglia ma c’è ormai una consegna del silenzio . Sia gli amici che i nemici del Monsignore temono sputtanamenti e questa consegna coinvolge anche la famiglia e la stessa ragazza che deve vivere con un nome di copertura o d'arte . Passano gli anni la ragazza diventa una donna ed una zia e qualcuno comincia a capire ma è tutto un seguito di voci , controvoci e sopratutto depistaggi . Si arriva ad un vero gioco a rimpiattino dove ogni volta che vengono fuori fatti o testimonianze che possono portare alla verità c'è sempre chi cerca di dirigere le indagini in altre direzioni pur affermando anche cose giuste ed intelligenti. . A tale scopo si arriva a scrivere dei libri e non si esita a mettere in cattiva luce la ragazza e la famiglia. : La famiglia dopo anni di silenzio chiede verità e giustizia anche per difendere il buon nome della ragazza . Poi qualcuna scrive un libro diverso dagli altri pur con i suoi difetti , lo studente universitario diventato ormai un uomo lo legge e prova a verificare . E in una sera di agosto romano in una via silenziosa e poco illuminata la ragazza diventata Misteriosa Signora ( e vera Signora ) e lo studente diventato un uomo si incontrano . E solo un attimo un incrocio di sguardi abbastanza per dare una svolta alla vita di almeno ad uno di loro
The IOR boss ( Vatican Bank ) is a Arcibishop who has combined so many to have thousands of enemies inside and outside the Curia. Intelligent, not devoid of culture, even men of action and above all very angry. Some of them think Arcibishop has poisoned a Pope Other spy a 15 years old girl whom chatter, based on a bad interpretation of real facts, indicate as his daughter, and the girls have these suspects too . The girl, hovewer is a normal and good girl only she is a real musicist. Other spy another girls whose family name is the same of high official of a bank allied with Arcibishop. . The Arcibshop is enough strong to resist and for this reason his enemies (inspiring to a kidnapping happened in 1981 and to a novel published in 1975)do a "soft" kidnapping of two girls But the plan of this group is falling apart. The thing that had to be under track becomes an international event ( and other groups use this kidnapping as act against American policy) known even to a stranger and a little naive university student who attends Physics in Perugia, the IOR boss does not go away from the IOR and ,to save themselves from a figure of shit ,the enemies of Archibishop have to send the girl abroad to do an activity of musician with a pencil namewritten on a diplomatic document After a while Arcibishop and his staff go by the IOR even if the air inside the Institute does not improve . After a dozen year girl is freed and returns to live in Rome. her city, and peraphs, has an almost-clandestin contact with her relatives but there is now an order of silence. Both friends and enemies of Archibishop fear to be disgraced and the family is silent too. Girl have to live with a pencil name. Years went , the girl becomes a woman and an aunt and someone begins to understand: but it is all a result of rumours contradicting among them, false leads. with her family after years of silence calls for justice and truth There is a real game of hide and seek where every time there is a new approcching Truth there is someone tryong to deviate investigations also telling intelligent and true things. To reach this aim books are written and reputation both of girl and of family has taken in discussion. The family after years of silence asks truth and justice also to defend the good name of the girl. In 2012 someone writes a different book than others even with its flaws, the college student, who has became a man, reads it and try to verify. And in an August Roman evening in a quiet, dimly street lit the girl became Mysterious Lady (Lady and real) and the student become a man meet. And just a moment an intersection of glances enough to help turn the lives of at least one of them
Giulio Andreotti è una di quelle persone che non hanno bisogno di presentazione. Recentemente sono stati pubblicati , a cura dei figli, I suoi diari segreti ( nel senso di riservati ) che coprono il periodo da fine 1969 all'estate del 1989 Si tratta di I diari degli anni di Piombo Editrice Solferino 2021 e I diari segreti Editrice Solferino 2022 . Questi libri sono un pozzo di informazione e si capisce anche che le lotte di potere interne al vaticano esistevano veramente a tal punto che l'Amministrazione Reagan ne era preoccupata. Ma di Emanuela Orlandi.... nulla come se non fosse mai esistita nonostante si capisca una forte attenzione di Andreotti per i fatti di cronaca, per i fatti romani e per le questioni vaticane. Tra l altro in una pagina dei diari c'è una osservazione che conferma l'esistenza di fazioni in lotta all interno del Vaticano con un elenco delle varie parti in lite tra loro Poiché non si parla di ciò che non fa comodo l'unica spiegazione possibile è che il sequestro Orlandi, se veramente collegato a lotte di potere in vaticano doveva vedere la parte andreottiana come parte responsabile . Questo silenzio viene confermato leggendo l indice piuttosto dettagliato dei capitoli del Archivio Andreotti. L Archivio è custodito e gestito dal Istituto Don Sturzo di Roma che ha pubblicato online parte del indice. Non esiste alcun fascicolo del Archivio Andreotti dedicato al caso Orlandi neanche nella parte cospicua dedicata alle questioni vaticane Per scrupolo chi scrive ha controllato i fascicoli dedicati a padre Amorth e a Mons. Marcinkus da cui è emerso solo che 1) Padre Amorth può essere considerato un andreottiano in quanto i due si conoscevano e stimavano da prima che Amorth si facesse prete ed inoltre nonostante la serietà del suo lavoro di esorcista era facile alla burla e agli scherzi . 2) in un ritaglio del 95 di stampa dove si parla di Marcinkus a proposito dello IOR si accenna al viaggio che due giudici romani tra cui il giudice Priore avrebbero fatto a Chicago per interrogare Marcinkus proprio sul caso Orlandi. Su tutti i libri consultati da chi scrive e relativi al caso Orlandi nulla è detto di questo interrogatorio. Questi elementi supportano la Ricostruzione d chi scrive . . Ovviamente si ringrazia sentitamente l Istituto Don Sturzo per la sua gestione del Archivio Andreotti e per l'efficienza nel mettere a disposizione degli studiosi materiale tanto prezioso e interessante.
In una nazione dove esistono anche le vendette trasversali e i messaggi criptati anche le omonimie possono essere importanti.
Parliamo di Flavio Orlandi. Non sarà stato parente di Emanuela ma è stato un importante politico italiano . Basta controllare su Wikipedia o negli archivi online della camera dei deputati per vedere la sua impressionante biografia. Ricordiamo solo che 1) è stato per venti anni dal 1958 al 1979 deputato nazionale del PSDI con firme su 176 progetti di legge 2) dal 67 al 69 è stato codirettore dell'Avanti 3) è stato dal 73 al 75 segretario politico nazionale del PSDI 4) è stato presidente dell INAIL 5) è stato deputato europeo dal 79 al 84. Una biografia impressionante ma la cosa più impressionante e che lo mette in diretto contatto con il lato oscuro del vaticano, è stato il fatto che nel 79 assieme ad altri , tra cui Gelli, spedi alla magistratura americana delle lettere aventi forma di giuramento, chiamate affidavit, in cui si difendeva Michele Sindona presentandolo come perseguitato dai magistrati italiani e dai comunisti e come non estradabile in Italia. Sindona era stretto alleato di Marcinkus e molto vicino a Calvi, del Banco Ambrosiano . Orlandi pur non risultando ne massone ne piduista è stato l unico politico italiano a fare ciò. Ma non è finita qui perché passando dalla orlandi alla gregori bisogna fare altri nomi. Cominciamo da Domenico Gregori detto Memo.
Era un uomo di Soriano nel Cimino ( sempre nel Viterbese ) che conosceva politici, imprenditori, finanzieri, banchieri,. nella sua villa di Soriano riuniva i fine settimana per delle festicciole molti pezzi grossi a tal punto che a Soriano si diceva “ Questi fino a venerdi stanno a Montecitorio il fine settimana vengono a Soriano “ . Era il direttore della filiale del Banco Ambrosiano di Roma. Non sa con esattezza se lo era anche nel 83 ma sicuramente era un grosso dirigente della banca, e si diceva ( vox populi vox dei ) che ogni settimana andava a Milano ( da Calvi? ) con una massa di incartamenti su cui c’era scritto chissà che cosa. Comunque sia uno degli uomini di questa banca più vicini geograficamente agli ambienti vaticani. .
E dulcis in fundo durante gli ultimi anni della sua vita aveva stretto amicizia con un ex della banda della Maglaina che è stato uno di quelli che ha parlato sul sequestro Orlandi
Ho saputo ciò perché mi è stato riferito da un collega di lavoro che era di Sorinao. Ovviamente ho provveduto a controllare le affermazioni del collega con una ricerca su internet e ho incontrato una cosa che fa pensare.
Nonostante la sua importanza nel momento in cui feci i controlli trovai solo un trafiletto in cui lo si citava come nuovo presidente della Sorianese ( la locale squadra di calcio ) ma si diceva chiaro e tondo che era stato direttore della filiale di Roma del banco Ambrosiano. Quando sono andato a ricontrollare ( Luglio 2024 ) però non ho trovato nulla ma per fortuna mia avevo scaricato il file Internet con il trafiletto e lo ho ritrovato nei miei archivi. E' da notare che probabilmente si tratta di un trafiletto dalle cronache locali del giornale Il Tempo i cui numeri arretrati sono coperti da copyright.
Però cercando non come Memo ma come Domenico ho trovato due numeri dell ?unità dell inizio anni 80 in cui si riferiva di condanne per traffico di valuta di tal Domenico gregori dirigente dell Ambrosiano.
E per non farci mancare nulla ho trovato anche notizie riguardanti tale Giorgio Gregori avvocato di fiducia di Calvi e interrogato dal giudice Sica proprio su eventuali reati legati al agire del Banco ambrosiano
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Nel memorandum ho inserito un elenco assolutamente non esaustivo delle varie parti di una vera e propria Alleanza anti-Marcinkus tale che una o alcune delle sue parti potrebbe avere organizzato o spalleggiato o utilizzato il sequestro di Emanuela . Questa Alleanza era fatta di diverse parti non molto coordinate tra di loro ed in alcuni casi in concorrenza tra loro ef il suo essere anti-Marcinkus va inteso sia come un essere contrari alla gestione economico finanziaria dello IOR sa come un essere contrari alla politica di scontro frontale con i paesi comunisti a tal punto da finanziare esplicitamente organizzazioni come Solidarnosc C'era anche chi sospettava che Marcinkus avesse avvelenato Papa Luciani e questi potevno sospèettare della stessa cosa anche Ercole Orlandi poiche, come messo pintificio poteva entrare negli appartamenti del Papa la sera. Da questo punto di vista l'Alleanza o molte parti di essa erano anche contro il Papa polacco . In questa Alleanza ho inserito anche il Gruppo del Sottoscritto inteso come gruppo di opinione fatto da persone convinte che Marcinkus abbia avuto comportamenti da criminale incompatibili con il suo status . Precisando che nel 1983 ero solo un studente universitario e nessun aiuto avrei potuto dare all'Alleanza mi sento in dovere di affermare che non avrei mai ordinato o suggerito o pianificato un'azione diretta contro Emanuela anche se certo di fronte alla figlia di Marcinkus non sarei stato con le mani in mano Considero però oggi l'operazione orlandi-gregori coe un errore , un orrore ed un reato su reato. La cosa importante è che questa Alleanza ha degli eredi ideologici perchè anche oggi esiste una guerra nella Curia tra sostenitori ed avversari delle riofmre dell attuyale Papa. . Purtroppo non sono arrivato a dare nomi e cognomi di esecutori e amndanti del sequestro Orlandi ma ho in mente un ben preciso organigramma dei sequestratori
In the book I have included a list by no means exhaustive of the various parts of a real anti-Marcinkus Alliance such as one or several parts of it could have organized or used or abetted the kidnapping of Emanuela. This Alliance was made up of different parts not very coordinated with one another and in some cases competing . The itsbeing anti-Marcinkus have to be understood both as a being opposed to the economic and financial management of the IOR and how to be contrary to a policy of confrontation front with the communist countries to the extent that explicitly fund organizations like Solidarinosc. Others were sure Marcinkus had poisoined Pope Lucinai and these people can sospect Ercole orlandi too because Mr. Orlandi as was able to enter in papal flat at evning too. In this Alliance I also added the Group of Signed understood as a group of opinion made by people who believed that Marcinkus had criminal behaviour incompatible with his status. Pointing out that in 1983 I was just a college student and I would not have ben able to give any help to Alliance and I would not take or suggest any action against Emanuela.
Alliance has ideologic leg because also today there is a flighting inside the Curia between supporters and enemies of reforms wanted by actual PopeUnlucly I wasn't be able to do names and surnames of kidnappers but i have in my mind a precise scheme of kidnapping group
Il sequestro Orlandi-Gregori è stata chiaramente un'azione organizzata e di conseguenza avrà avuto dei mandanti e ovviamente degli esecutori. E' difficile identificarli e difficilissimo dare dei nomi rischiando di calunniare qualcuno Però esistono delle vie investigative che ci permettono di delineare se non i nomi almeno alcune caratteristiche di mandanti ed esecutori. . Innanzitutto un rapporto del prefetto Parisi con un dettagliato profilo psicologico dell autore delle lettere provenienti da Boston, identificato come l'unica persona tra coloro che nel 83 avevano scritto a nome dei sequestratori, che aveva veramente un ruolo nel sequestro. Il profilo è molto particolare e dettagliato e può essere identificato nell organigramma degli enti vaticani. La seconda è una dichiarazione di Ercole Orlandi che disse “ Sono stato tradito da chi ho servito” e che può indicare una responsabilità di un superiore gerarchico del signor Ercole che tra l altro poteva conoscere la famiglia Orlandi. La terza via può venire dal fatto che sia memo Gregori sia Flavio Orlandi venivano dal viterbese e di conseguenza si può ipotizzare una mente che veniva da queste zone o che le conosceva.. La quarta via viene da un controllo da me effettuato su Via Monte del Gallo a Roma indicata da una voce come sede di un festino in cui sarebbe morta Emanuela. La via è risultata non adatta a festini con molte persone ma adattissima ad incontri singoli tra preti gaudenti di Curia ed una donna anche giovane. Mi risulta che ci siano stati comportamenti sospetti da parte sia di un amica di Emanuela che di un amica di Mirella. Si potrebbe controllare l'identità dei proprietari delle case sulla via
Sugli esecutori mi limito a dire che per l'esecuzione del sequestro occorreva manovalanza criminale che poteva provenire dalla criminalità comune o da quella terroristica purche conoscente bene Roma e che ci dovevano essere delle persone a fare da intermediari tra mandanti ed esecutori. Si può pensare a preti confessori di criminali C'è poi da sottolineare la figura di marco Fassoni Accetti unico reo confesso del sequestro. Per una serie di motivi esposti nel memorandum ritengo che 1) pur con esagerazioni la sua ricostruzione sia attendibile 2) per una serie di motivi ritengo che una figura come la sua potesse essere stata molto utile nello svolgimento del sequestro.
The Orlandi-Gregori kidnapping was clearly an organized action and as a result it will have had its instigators and, of course, its perpetrators. It is difficult to identify them and very difficult to give names at the risk of slander someone But there are investigative ways that allow us to delineate if not the names at least some characteristics of the principals and executors. . First a report by the prefect Parisi with a detailed psychological profile of the author of the letters from Boston, identified as the only person among those who in 83 had written on behalf of the kidnappers, who really played a role in the kidnapping. The profile is very particular and detailed and can be identified in the organizational chart of the Vatican agencies. The second is a statement by Ercole Orlandi who said "I was betrayed by those I served" and which may indicate a responsibility of a superior to Mr Ercole who incidentally could have known the Orlandi family. The third way can come from the fact that both memo Gregori and Flavio Orlandi came from Viterbo and consequently one can assume a mind that came from these areas or that knew them.. The fourth way comes from a check by me made on Via Monte del Gallo in Rome indicated by a voice as the venue of a party in which Emanuela would die. The way was not suitable for partying with many people but very suitable for individual meetings between priests and a young woman. I have been informed that there has been suspicious behavior on the part of both a friend of Emanuela and a friend of Mirella. The identity of the owners of the houses on the way could be checked
On the perpetrators I merely say that for the execution of the kidnapping criminal manpower was necessary that could come from common crime or terrorist who knew well Rome and that there had to be people acting as intermediaries between the executors. You can think of priests confessors of criminals There is then to highlight the figure of marco Fassoni Accetti only guilty confessed of kidnapping. For a number of reasons set out in the memorandum I believe that 1) even with exaggerations its reconstruction is reliable 2) for a number of reasons I think that a figure like his could have been very useful in carrying out the seizure.
Molto recentemente il giornalista Fittipaldi nel presentare un suo libro su vicende vaticane intitolato gli impostori ha affermato di avere avuto da persona interna al Vaticano, di cui non ha rivelato l'identità, una nota spese relativa alle spese che la Santa Sede avrebbe sostenuto per la cittadina vaticana Emanuela Orlandi dal 1983 al 1997. Il documento che è stato reso pubblico e che il sottoscritto ha scaricato dal sito repubblica.it è risultato chiaramente un falso per una incredibile serie di errori formali e addirittura di ortografia in esso contenuti ma il sottoscritto si è chiesto “ ma non sarà un documento falso che però si riferisce a cose realmente accadute ? Non sarà come la Donazione di Costantino e cioè' un documento falso dietro a cui vi era però la realtà di una politica filocristiana effettivamente condotta dall imperatore romano?
Ho quindi provato a tradurre questa nota con riferimento alla mia Ricostruzione ed ho visto con grande stupore che non solo le informazioni contenute nel documento si inquadrano perfettamente nella mia Ricostruzione ma addirittura la completano e la rafforzano. Nel file allegato la mia Traduzione delle informazioni contenute nella Nota che è presa dal testo di un mio documneto-libro sul caso orlandi che al momento opportuno renderà pubblico nella sua interezza
Aiutato molto dalla mia esperienza di uomo di scuola mi sono chiesto: chi era la ragazza Emanuela Orlandi del 1983? la mia risposta dettagliata nel libro, è che si trattasse di una ragazza notevole in positivo. Seria, intelligente, vera musicista, accettabile studentessa liceale, amante degli animali e anche dotata di una certa sensibilità. Sicuramente una persona che, magari come concertista, avrebbe necessariamente lasciato la famiglia e l ambiente vaticano. Sicuramente una ragazza con la propria vita sociale ma assolutamente non la libertina descrritta da alcuni e tra l altro priva di quel sex-appeal che avrebbe potuto trascinarla in losche vicende . Nessuna delle persone che Emanuela frequentava ha mai avuto problemi con la Giustizia.
Ritengo di avere identificato dei fatti reali , publicamente noti e conosciuti anche da Emanuela , che interpretati da menti sospettose anche se razionali, potevano portare alla conclusione di essere Emanuela figlia di Anna Orlandi ( sorella del signor Ercole Orlandi padre ufficiale di Emanuela ) e di Monsignor Marcinkus e quindi possibile oggetto di vendetta trasversale. Cito solo ,perchè non presenti nel libro il fatto che eamnuela frequentasse una scuola con la nomea di essere una scuola per figli di persone molto altolocate e il look assolutamente da ragazza americana che Emanuela mostrò nella trasmissione televisiva Tandem a cui partecipò insieme a tutta la sua classe Facciò notare l'onnipresenza di Marcinkus in praticamente tutte le ricostruzioni e testimonianze del caso Orlandi Ciò affermo al di sopra di gossip e scandalismi Non affermo che effettivamente Emanuela sia la figlia di Marcinkus anzi mi pare che una recente dichiarazione del Papa possa essere interpretata come una esclusione di questa ipotesi e mi sento di escludere ulteriori voci su discendenze di uomini e donne della famiglia Orlandi Ritengo inoltre che i rapporti tra Emanuela e quella che comunque era la sua famiglia erano fondamentalmente buoni.
Se Emanuela era una ragazza normale Mirella era normalissima. Una ragazza di quindici anni, brava studentessa di ragioneria, figlia di un gestore di un piccolo bar proveniente da una famiglia non agiata anzi in difficoltà economica . Uniche cose particolari, a parte le omonimie, una certa sensibilità verso i ragazzi e le storie sentimentali e l'essere fotogenica, sopratutto per il suo bellissimo viso. Caratteristica che la, poteva rendere “ attenzionabile “ ( uso un termine caro a Marco Fassoni Accetti ) da fotografi
Helped a lot by my schoolworker experience I wondered who was the girl Emanuela Orlandi in 1983? My detailed answer in the book, here I have to say she was a remarkable girl in positive. Serious, smart, real musician, acceptable high school student, animal lover and having a certain sensitivity too. Surely a person who, perhaps as a performer, would necessarily have left the family and the environment Vatican. Definitely a girl with her own social life but absolutely not the libertine described by some.
I think to have identified some real facts, publicly known and also known to Emanuela herself , that played by suspicious minds , even if rational, could lead to the conclusion that Emanuela Orlandi, was the daughter of Anna (sister of Mr. Ercole Orlandi official Emanuela’s father), and of Monsignor Marcinkus and then a possible object of a revenge. I note the omnipresence of Marcinkus in virtually every witnesses and reconstructions of the Orlandi case Be clear : I do not say Emanuela is actually the daughter of Marcinkus ( and a recent Pope declaration seemsto exclude this possibility ) and I would exclude more items on lineages of men and women of the Orlandi family I also believe that the relationship between Emanuela and her family, however, were fundamentally good
f Emanuela was a normal girl, Mirella was very normal. A fifteen-year-old girl, good student of accounting, daughter of a small bar manager from a family not wealthy or even in financial difficulties . Unique things, apart from homonyms, a certain sensitivity towards the boys and sentimental stories and being photogenic, especially for her beautiful face. Characteristic that could make "attentive " (I use a term dear to Marco Fassoni Accept ) by photographers